Il Quoziente Parma

Il Quoziente Parma

Grazie alla collaborazione tra il comune di Parma con il Forum delle Associazioni Familiari, avviato dalla giunta Ubaldi e proseguito con la giunta Vignali, e con il coordinamento dell’Agenzia per la Famiglia guidata da Cecilia Greci, con delibera del Consiglio Comunale del 16/3/2010 viene introdotto il Quoziente Parma. Le rette sui servizi educativi e centri estivi vengono dapprima calcolate sulla base dell’ISEE, e successivamente modificate con il QP che, attribuendo un peso maggiore dei carichi familiari rispetto alle scale di equivalenza Isee, contribuisce ad abbattere le rette in particolare per le famiglie numerose e per le famiglie con presenza di particolari fragilità (es. disabili).

Era inoltre prevista l’estensione dell’utilizzo del QP anche ad altri servizi, quali quelli per anziani.

Il QP, per la sua riconosciuta equità e capacità di tutelare i nuclei familiari, diviene rapidamente un riferimento per tanti altri comuni italiani, a cominciare dal comune di Roma che inizia ad adottarlo per la tariffa dei rifiuti.

Con la caduta a Parma della giunta Vignali, il commissario Ciclosi, intervenuto per sanare il bilancio del comune di Parma, tra i primi interventi provvede inizialmente alla revoca del QP per motivi economici, salvo poi reintrodurlo subito dopo, attraverso una modulazione delle rette che ha di fatto azzerato il costo per il comune del QP.

La reintroduzione del QP da parte del Commissario è un chiaro esempio di come i principi oggettivi che sono alla base del QP, una volta spiegati e capiti, non possono che essere condivisi. Salvo non ci siano altre motivazioni. Che è quello che è poi successo subito dopo.

Il prossimo capitolo: Giunta Pizzarotti e Quoziente Parma

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